I nuovi contratti di ricerca non superano il precariato. Lettera aperta di assegnisti e dottorandi alla Ministra Bernini

I nuovi contratti di ricerca non superano il precariato. Lettera aperta di assegnisti e dottorandi alla Ministra Bernini
15 aprile 2025

Pubblicata su Scienza in Rete la lettera indirizzata alla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e firmata già da oltre 500 assegnisti di ricerca e dottorandi.
Nella lettera si chiede alla Ministra e al Ministero che rappresenta di rispondere alle preoccupazioni rispetto alla transizione dall’Assegno di Ricerca (AdR) al nuovo Contratto di Ricerca (CdR) che, introdotto per stabilizzare la posizione lavorativa dei ricercatori italiani, rischia invece di bloccare la strada ai più giovani.

Il Contratto di Ricerca, previsto dalla legge n. 79 del 29 giugno 2022, rappresenta il passaggio da forme parasubordinate al lavoro subordinato ma è più costoso dell’AdR e i fondi investiti insufficienti per consentire ai ricercatori un accesso equo al mondo della ricerca. A farne le spese sono soprattutto i più giovani, che si troveranno a competere per un numero esiguo di posti con ricercatori più “anziani”, che hanno alle spalle più anni di esperienza e un maggior numero di pubblicazioni.

I nuovi contratti di ricerca, del resto, destano preoccupazione anche fra i docenti: il 15 aprile Scienze in Rete pubblica anche il loro punto di vista in “Lettera aperta: le criticità del nuovo Contratto di ricerca”. Pur condividendo l’obiettivo, da tutti auspicato, di rafforzare le tutele e il riconoscimento del lavoro svolto dai giovani ricercatori e ricercatrici italiani, – spiegano Michele De Luca, Thomas Vaccari, Graziella Messina, Giulio Cossu, firmatari della lettera – riteniamo che le condizioni strutturali e finanziarie del sistema della ricerca in Italia renderanno nei fatti il CDR difficilmente sostenibile e potenzialmente controproducente.

In questi giorni la Ministra Bernini si è detta disponibile ad incontrare i giovani ricercatori e a valutare l’introduzione di altre tipologie contrattuali, come consigliato dalla Senatrice a vita Elena Cattaneo (fonte: Ansa).

La lettera, aperta alla sottoscrizione, è consultabile qui: https://www.scienzainrete.it/articolo/quale-futuro-giovani-ricercatori/valentina-aleotti-annalisa-grossi-francesco-salvestrini