XII Congresso Nazionale della Società Italiana di Biologia Vegetale

XII Congresso Nazionale della Società Italiana di Biologia Vegetale
12 settembre 2023

Si tiene a Bari dall’11 al 14 settembre, il XII Congresso Nazionale della Società Italiana di Biologia Vegetale (www.sibv.euSIBV – Società Italiana di Biologia Vegetale) con la partecipazione di circa 200 ricercatori delle Università e Centri di Ricerca italiani e alcuni relatori stranieri leader nel settore, che si occupano di problematiche connesse al mondo dell’agricoltura e delle biotecnologie verdi.

Il convegno si propone di aprire un dibattito sulle attuali sfide della biologia vegetale e sul ruolo della ricerca scientifica nell’ambito delle grandi problematiche del pianeta: dalla sicurezza alimentare alla protezione della biodiversità alla realizzazione di una transizione ecologica che garantisca un pianeta vivibile anche alle future generazione. Una sfida prioritaria e che impatta il comparto dell’agricoltura è rappresentata dai cambiamenti climatici, che minano fortemente la sicurezza alimentare e non solo in paesi lontano dal nostro. L’Italia, nel nostro continente, è un vero hot spot che risente in modo particolare delle variazioni di temperatura, piovosità, livelli delle acque marine ecc.

Dal punto di vista della produttività agricola è indubbiamente necessario identificare nuove varietà e nuove strategie di coltivazione che permettano di mantenere una produzione di qualità elevata, sia dal punto di vista nutrizionale che di sostenibilità anche nei nostri territori agricoli. Ad esempio la salita del cuneo salino nel Po, così come la salinizzazione di molte falde acquifere di aree costiere richiede di coltivare varietà più resistenti allo stress salino, le ondate di calore o di basse temperature in periodi non abituali, l’alternanza di periodi di siccità a periodi di eccessiva piovosità sono tutti problemi che le nostre aziende agricole stanno già sperimentando e che richiedono l’identificazione di soluzioni innovative e alternative alle tradizionali.

Le Nuove Tecniche Genomiche (NGT, che includono la mutagenesi mirata tramite editing genomico e la cisgenesi), note come nuove tecnologie di evoluzione assistite (TEA) possono accelerare il processo di acquisizione da parte delle piante di caratteristiche che le rendono più produttive anche in contesti sfavorevoli come quelli che si stanno realizzando in molte aree italiane e del mondo. Queste tematiche verranno affrontante in una tavola rotonda dal titolo “Lo Stato dell’Arte dell’Innovazione in Agricoltura” che si terrà nella prima giornata del Convegno e che darà voce a Ricercatori di fama internazionale, rappresentanti del mondo agricolo e delle biotecnologie verdi e del mondo politico. Parteciperanno alla tavola rotonda:

Chiara Tonelli, professore emerito di genetica all’Università di Milano, presidente della Federazione Italiana Scienze della Vita, associazione di diciotto società scientifiche italiane, che rappresentano quasi diecimila ricercatori italiani, presidente del comitato scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, membro della European Molecular Biology Organisation.

Piero Angelo Morandini, professore associato di Fisiologia vegetale all’Università di Milano, componente del  Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze per la Vita (CNBBSV) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È membro della Società Italiana di Biologia Vegetale (SIBV) e della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA)

Paolo De Castro, membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento Europeo, ci accompagnerà nella comprensione del processo legislativo in corso a Bruxelles.

Elena Sgaravatti, laureata in Farmacia presso l’Università di Padova, ha fondato start-up, lanciato società, ha al suo attivo dodici brevetti; è membro della Commissione Scientifica dell’Università di Biotecnologie Mediche di Modena, del Comitato Scientifico del Cluster Biologico Veneto, Vicepresidente dell’Associazione Italiana delle industrie Biotech (Federchimica-Assobiotec)

Deborah Piovan Laureata in Scienze Agrarie presso l’Università di Pisa, tesi sul miglioramento genetico dell’olio di girasole, consegue contemporaneamente il diploma della Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa. Imprenditrice agricola, divulgatrice, membro dell’Accademia dei Georgofili e della Società Italiana di Genetica Agraria, presidente della Federazione Nazionale Proteoleaginose di Confagricoltura, nonché dell’Organizzazione di Produttori noci Nogalba.

Laura De Gara Professore ordinario di Fisiologia Vegetale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Presidente della Società Italiana di Biologia Vegetale e Secretary General della Federation of European Societies of Plant Biology, Federazione alle quale afferiscono le principali Società Scientifiche nazionali che agiscono a livello europeo, con una rappresentanza di 26 Paesi.