Tentare di comprendere l’umanità attraverso la sua (nostra) storia nel tempo profondo è una delle sfide più affascinanti della conoscenza scientifica. È nel passato che ritroviamo la nostra identità, il nostro posto nella natura, ed è da lì che possiamo provare a disegnare la genesi della biodiversità umana. Una storia prima della storia, ricomposta a partire da ossa, fossili, siti preistorici e biologia molecolare.
La paleoantroplogia (scienza delle nostre origini) indaga su questo grande viaggio metaforico, che inizia dai primati non-umani per giungere al gruppo di scimmie antropomorfe bipedi che, all’inizio del Pliocene, intrapresero in Africa il percorso evolutivo che ha poi dato origine alla nostra specie, destinata ad affermare il proprio dominio sull’intero pianeta, con tutte le responsabilità che ne conseguono.