Post Covid19 SI PUÒ FARE!

Gli esperti di FISV ospiti su RaiNews24 del giornalista Gerardo d'Amico

Con il giornalista Gerardo D’Amico 15 appuntamenti per raccontare il nostro Paese. Il Presidente Ciliberto: “La FISV è molto lieta di partecipare a questa importante iniziativa della Rai, che mette sul tappeto tanti argomenti di cui discutere con approcci innovativi e competenze scientifiche riguardo alle maggiori criticità del Paese: contribuiremo alla trasmissione ‘Si Può Fare’ con i nostri ricercatori e i loro studi per offrire esempi virtuosi su come l’Italia possa avviarsi ad una ripartenza che sia vero rilancio e un ammodernamento, proiettandosi meglio verso un futuro sempre più competitivo”.

Prende il via da lunedì prossimo, 6 Luglio, alle 15:30 su Rainews24 un approfondimento curato e condotto da Gerardo D’Amico: “PostCovid19, SI PUÒ FARE!”, 15 appuntamenti con altrettante problematiche del nostro Paese, per offrire attraverso studi scientifici e progetti concreti possibili soluzioni.

La realizzabilità, la tempistica, l’investimento che occorre, i risultati attesi, anche prendendo spunto da analoghe soluzioni che già sono state adottate all’estero. Si inizia con i problemi e le prospettive della scuola primaria.

Molto prestigioso il board che supporta “PostCovid19: SI PUÒ FARE!”: l’Accademia Nazionale dei Lincei, il CNR, l’ENEA, la CRUI, la FISV. Il gotha della ricerca scientifica del nostro Paese, che attraverso i loro specialisti aiuteranno ad offrire l’interpretazione delle problematiche ma anche precise soluzioni pratiche per sterzare decisamente verso una ripartenza del Paese dopo la tragedia del Covid19.

“Gli argomenti che saranno trattati sono da tempo al centro del dibattito politico e sociale, scuola primaria, scuola secondaria, Università, ricerca scientifica, sanità, trasporti pubblici, trasporti privati, offerta turistica, offerta culturale, agricoltura, gestione dell’acqua, dissesto idrogeologico, industria, commercio, tasse: cercheremo di capire non solo quali siano le criticità per ognuno di questi settori, ma con l’aiuto dei nostri migliori ricercatori offriremo soluzioni pratiche, realizzabili, nella logica appunto del “si può fare”, ha detto il Direttore di Rainews24 Antonio Di Bella.

Il Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei Giorgio Parisi ha detto: “L’accademia dei Lincei è lieta di offrire i saperi, le competenze e l’esperienza dei suoi soci per l’iniziativa di RaiNews24. In un momento così delicato e importante per l’Italia, in cui si gioca il futuro delle prossime generazioni, è fondamentale mettere insieme le migliori energie e le più brillanti intelligenze. “Si può fare” dice il titolo della trasmissione: ce la possiamo fare riscoprendo il valore della cultura e della preparazione. Il servizio pubblico radiotelevisivo deve essere capace di informare e formare con precisione e autorevolezza. Questa esperienza di RaiNews24 testimonia che è possibile”.

“Questa iniziativa di Rainews24 rappresenta un segnale importante che il sistema universitario accoglie con grande favore – ha commentato Ferruccio Resta, Presidente della CRUI – Le università hanno ormai da decenni una terza missione, oltre alle due canoniche della didattica e della ricerca. Trasformare la ricerca in soluzioni ai problemi della società, trasferire verso di essa la “tecnologia” in senso lato: in questo consiste. La pandemia ha messo questa nostra missione più in evidenza del solito. E contiamo sul fatto che l’interesse della RAI per questo aspetto poco conosciuto dell’università si traduca in un programma che racconti ai cittadini l’importanza sostanziale di un sistema universitario solido, di qualità e pronto ad affrontare le sfide del futuro”.

Gennaro Ciliberto, Presidente della Federazione Italiana Scienze della Vita ha detto che “La FISV è molto lieta di partecipare a questa importante iniziativa della RAI, che mette sul tappeto tanti argomenti di cui discutere con approcci innovativi e competenze scientifiche riguardo alle maggiori criticità del Paese: contribuiremo alla trasmissione “Si Può Fare” con i nostri ricercatori ed i loro studi per offrire esempi virtuosi su come l’Italia possa avviarsi ad una ripartenza che sia vero rilancio e un ammodernamento, proiettandosi meglio verso un futuro sempre più competitivo”.

“La scienza non può che essere ottimista, dell’ottimismo della ragione che sempre ha prodotto progresso. Siamo ottimisti sul fatto che le venga riconosciuto il ruolo centrale che ha, anche nei rapporti con i decisori politici, e sulle nuove possibilità che si aprono se lavoreremo con la passione di sempre. Per questo il nostro compito è anche continuare a far sapere quanto la conoscenza e i risultati ottenuti nei laboratori, in ogni campo, siano importanti per la salute del pianeta e dell`uomo, per uno sviluppo e una vita quotidiana sempre più sostenibili” ha detto il Presidente del CNR, Massimo Inguscio.

“L’emergenza COVID-19 ha portato a riscoprire il ruolo strategico della ricerca per dare risposte alle sfide che abbiamo davanti. Per questo – ha sottolineato il Presidente dell’ENEA, Federico Testa – l’iniziativa di Rainews24 di realizzare una trasmissione per far conoscere al grande pubblico le attività, i progetti, le persone impegnate su temi di rilievo quali trasporti, l’inquinamento, l’alimentazione, la scuola, il trasferimento dell’innovazione è quanto mai apprezzabile affinché il mondo della ricerca diventi un riferimento di primo piano non solo quando vi sono criticità da affrontare”.

“Quello che vogliamo fare, con i giornalisti di Rainews24 ed i corrispondenti all’estero della RAI è un punto su 15 settori strategici che qualificano un Paese avanzato, davvero proiettato nella competizione di vertice tra quelli dove si vive meglio, si produce meglio, capace di attirare investimenti e turismo. Sono gangli vitali, che incidono sulla vita dei cittadini: la ripartenza post Covid19, gli investimenti che si stanno programmando, sono uno spartiacque per capire quale direzione vuole prendere l’Italia. Lo faremo offrendo ai decisori proposte concrete, obiettivi realizzabili, con tempistiche, investimenti, forza lavoro. Perché volendo, si può fare”, ha detto Gerardo D’Amico, curatore e conduttore del programma.