Sperimentazione animale, sospese le ricerche delle Università di Torino e Parma. La comunità scientifica: “Attacco ideologico alla ricerca”

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Stop agli esperimenti, almeno per tre mesi, sui macachi coinvolti nel progetto delle università di Torino e Parma (Programma LightUp) sui deficit visivi umani.
A stabilirlo è stato il Consiglio di Stato, che ha disposto la sospensione provvisoria della sperimentazione spiegando che spetta all’ente che sperimenta “dovere provare che non esistono alternative a una sperimentazione invasiva sugli animali e foriera di sofferenze che la normativa europea e nazionale sul benessere animale prescrive di evitare o ridurre entro rigorosi parametri fisiologici”.

La Direzione generale del ministero della Salute, secondo l’ordinanza del Consiglio di Stato, non ha provato, infatti, l’impossibilità di trovare alternative a questa sperimentazione e il ministero, insieme alle due università, è stato anche condannato a rifondere 3mila euro di spese legali alla Lav, la Lega antivivisezione, che aveva presentato ricorso.

Immediata la reazione del mondo scientifico. Tra i primi a esporsi la senatrice a vita e farmacologa dell’Università di Milano Elena Cattaneo: “Si tratta di un vero e proprio attacco alla scienza”. La stessa Cattaneo ricorda come alcuni degli studiosi impegnati nel progetto siano stati minacciati di morte negli scorsi mesi.

La Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV) rinnova la propria solidarietà ai colleghi ricercatori, già minacciati di morte dagli animalisti ed ora costretti a rinunciare a un progetto di fondamentale rilevanza per la salute dell’uomo.
A questo proposito Leggi l’articolo di FISV, pubblicato su Le Scienze, che ricostruisce la vicenda delle minacce al ricercatore Marco Tamietto dell’Università di Torino e le ragioni della sperimentazione animlae: http://bit.ly/2lsAd8c

Leggi, in risposta alla sentenza del Consiglio di Stato, il comunicato congiunto di Rettore, Prorettrice, Vicerettori alla ricerca e comunità scientifica dell’Università di Torino: http://bit.ly/2RLQKQQ